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Recupero energetico

Recupero energetico

Come ottenere un recupero energetico cospicuo effettuando lavori di costruzione e messa in regola di impianti che ti permetterà anche di ottenere delle agevolazioni fiscali.

Concentrare la propria attenzione sulle tematiche ambientali risulta essere una mossa vincente sia per ottenere dei benefici ecologici che per ottenere benefici economici. Tutelare l'ambiente, infatti, negli ultimi anni ha comportato l'ideazione di impianti, apparecchiature e politiche che mirano non solo a favorire una diffusione delle tematiche ambientali sulla base di motivazioni ecologiste, ma anche ad approvare dei piani territoriali che sostengano i cittadini a compiere i lavori necessari per avere degli impianti moderni e con un impatto ambientale minimo.

Il recupero energetico non è che un'altra declinazione del risparmio energetico; ciò significa che se non si vuole sprecare energia sia per non inquinare che per non dover pagare una cifra alta relativa alle utenze, ci sono tutta una serie di accorgimenti che si possono utilizzare. Per far fronte a questa esigenza negli anni sono stati progettati vari tipi di materiale che consentono di risparmiare energia e sono ideati vari impianti che consentono di recuperarla; ne sono un esempio gli impianti con i pannelli solari, gli impianti eolici, quelli idrici e ultimamente anche le tegole trasparenti o solari.

Queste fonti rinnovabili di energia insieme alle fonti alternative costituiscono il futuro della sostenibilità energetica. Per questo sono state previste anche delle specifiche agevolazioni fiscali per i soggetti pubblici o privati che decidano di sostenere le spese relative all'installazione di un impianto energeticamente efficiente o relative all'ammodernamento di un precedente impianto installato prima dell'emanazione delle linee guida della Comunità Europea in questo ambito. Le indicazioni europee sono state recepite in Italia grazie alla circolare 63 del 2013 nella quale sono previste le percentuali di detrazioni fiscali fissate per l'ambito dell'edilizia sostenibile. La normativa attualmente in vigore, infatti, permette ai soggetti pubblici e privati di ottenere una detrazione pari al 65% delle spese sostenute per impianti di recupero energetico. Le spese che possono essere detratte sono quelle eseguite nel periodo che va dal 6 giugno 2013 fino al 31 dicembre 2015. Dopo questa data la detrazione subirà una diminuzione, quindi in vista dell'effettuazione di lavori per il recupero energetico si consiglia di prendere in considerazione anche questa circostanza.
Possono usufruire delle detrazioni sia soggetti pubblici che privati, comprese le associazioni, gli impianti sportivi, le botteghe artigianali, i centri polivalenti e tutte quelle realtà territoriali che intendano produrre energia in maniera sostenibile.