
Smaltimento amianto
L'amianto è un particolare materiale derivante dalla roccia madre molto resistente, sia al calore che al freddo e alle intemperie, che in passato veniva molto utilizzato per la costruzione dei tetti e degli ambienti interni delle case, degli uffici e delle scuole.Al giorno d’oggi, dopo l’approvazione della Legge 257 del 1992, la quale introduceva norme specifiche in relazione all’abolizione dell’utilizzo di tale materiale, e la Legge regionale 30 del 2008, relativa alla bonifica e allo smaltimento amianto, sono stati effettuati numerosi lavori, in tutti i paesi della nostra penisola, al fine di sostituire l’amianto con altri materiali considerati non rischiosi per la salute e l’ambiente.
Le fibre contenute all’interno dell’amianto non sono completamente negative per la natura: è l’utilizzo che se ne è fatto nel corso del tempo, addizionando altri materiali e sostanze al fine di ottenere un prodotto finito, il vero responsabile dell’inquinamento della Terra e della mancata salute di numerose persone.
Coloro che, nel corso degli anni passati, hanno risentito degli effetti negativi dell’amianto sono un numero cospicuo e sono state proprio le numerose testimonianze, unite alla conferma da parte degli scienziati, che hanno portato i governi a deliberare l’abolizione di codesto materiale dalle scuole, uffici e abitazioni.
Oltre al problema di eliminare i tetti e tutte le aree ove era presente l’amianto, per sostituirle con prodotti ad hoc per la salute e l’ambiente, si è presentata anche la questione di cosa fare dei prodotti smaltiti. Dopo aver deliberato le leggi sopracitate, i Comuni italiani, con l’appoggio di numerose associazioni ecologiste, hanno creato programmi specifici per consentire la bonifica e lo smaltimento dell’amianto.
Se siete proprietari di locali che sono stati costruiti con l’amianto, dovete richiedere la consulenza di una società esperta che venga presso il vostro stabile a rimuovere tutte le strutture che contengono le fibre di codesto materiale nella loro composizione: in caso contrario, qualora non voleste operare in tal senso, potreste incorrere in multe molto cospicue e rischiare di subire un processo penale, soprattutto nel caso in cui aveste dei dipendenti che hanno sempre lavorato in codeste aree.
L’amianto è considerato a tutti gli effetti un materiale molto pericoloso e, sin dall’approvazione della Legge 257 del 1992 tutte le scuole italiane, in primis, si sono adoperate al fine di rimuovere tutti i pannelli e sostituire i tetti e gli interni che erano stati costruiti con le fibre di amianto, venendo poi seguite dagli uffici, le industrie e via discorrendo.
Lo smaltimento dell’amianto è un procedimento molto importante e le città italiane si sono dimostrate sempre molto attive al fine di promuovere tali operazioni, con il supporto, come anticipato in precedenza, delle associazioni ecologiste a favore della piena tutela della salute della cittadinanza e della salvaguardia dell’ambiente.
Se vivete in un’abitazione che presenta tracce di fibre di codesto materiale, oppure qualora esso fosse presente presso il vostro luogo di lavoro, l’università o nei locali della scuola frequentata dai vostri bambini, non esitate a contattare una società specializzata nello smaltimento amianto, così da consentire l’eliminazione di codesto materiale dai locali, sostituendolo con prodotti accettati dal regolamento nazionale e europeo.
Iniziate a fare del bene per il pianeta e procedete, qualora non l’aveste già fatto, con lo smaltimento amianto!

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