
Caricabatterie solare
Il caricabatterie solare è un’invenzione pensata e progettata in funzione di un maggior risparmio energetico. Il settore della ricerca e dello sviluppo, sempre di più, sta cercando di convogliare il progresso tecnologico con i valori e le iniziative concernenti l’ecologia e la sostenibilità ambientale per salvaguardare il pianeta dall’inquinamento, dallo spreco e dal degrado che il processo di industrializzazione senza limiti ha comportato.Il caricabatterie solare consiste in un dispositivo che sfrutta l’energia solare e la converte in energia elettrica da impiegare per alimentare il cellulare o simili strumenti.
Il caricabatterie solare si costruisce impiegando dei piccoli pannelli solari, come quelli presenti all’interno delle lampade da giardino: per poter caricare la batteria di un cellulare ne occorreranno quattro. Serve altresì il filo elettrico, sia rosso che nero, e un cavo usb femmina. Il filo elettrico è possibile ricavarlo dal connettore di un disco floppy oppure separando i fili sottili e flessibili che ne costituiscono la struttura interna.
A questo punto si procede collegando tra loro i pannelli solari in modo tale da ottenere l’intensità di energia desiderata secondo un apposito schema, per poi unire e fissare i cavi. I pannelli solari vanno collegati in coppia, a due a due: in orizzontale i poli positivi dei pannelli devono essere in comunicazione, mentre in verticale occorre realizzare un ponte che collega il polo positivo con quello negativo delle coppie di pannelli.
Il filo rosso dovrà partire dal positivo del pannello in alto a destra che rappresenterà il polo positivo del dispositivo, mentre il filo nero dovrà partire dal pannello in basso a destra, che rappresenterà quindi il polo negativo. La parte finale consiste nel collegare il sistema dei pannelli solari con il cavo usb. Per farlo occorre tagliare il cavo e rimuovere due dei fili interni (che sono in totale quattro), dopodiché è necessario saldare il cavo rosso con quello che proviene dal polo positivo dei pannelli e il cavo nero con il polo negativo. Non resta che mettere alla prova il circuito del caricabatterie solare. A seguito dell’esposizione alla luce del sole, i pannelli solari sono in grado di convertire tale energia in corrente elettrica a circa 5 Volt, capace di ricaricare qualunque tipo di cellulare.
Costruire un caricabatterie solare in casa non è, dunque, così difficile. Inoltre, questo non rappresenta solo un modo per risparmiare energia e sfruttare l’inesauribile fonte naturale che è il sole, ma significa anche collocarsi nella prospettiva del riciclo creativo. Impiegare vecchi floppy e pannelli già in possesso è un ottimo modo per non sprecare risorse, ma per reinventarle al meglio e in ottica costruttiva. Quella del caricabatterie solare è sicuramente un’invenzione che costituisce un’importante svolta nell’ambito delle energie rinnovabili e della sostenibilità ambientale. Il risparmio energetico è, infatti, un obiettivo auspicato da molti paesi del mondo che si stanno muovendo in ottica eco green, investendo nella promozione di tutto ciò che concerne uno stile di vita a basso impatto ambientale e all’insegna della salvaguardia della salute del nostro pianeta. Se ognuno di noi adottasse, nella propria quotidianità, delle piccole misure eco sostenibili praticando il rispetto per la natura e l’ambiente circostante potremmo sicuramente rendere possibile un futuro migliore. Si tratta di una questione di etica, prima ancora che di pratica.

Riceverai una mail con le istruzioni per la pubblicazione del tuo commento.
I commenti sono moderati.