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Bonus mobili 2016

Bonus mobili 2016

Gli ultimi aggiornamenti sul bonus mobili 2016, ovvero le detrazioni fiscali applicabili all'acquisto di complementi di arredamento e di elettrodomestici con classe energetica A o A+.

Più volte negli ultimi anni le normative riguardanti le agevolazioni per i lavori di ristrutturazione, acquisto casa e acquisto mobili ed elettrodomestici sono state modificate, integrate e sostituite in base alle oscillazioni del mercato, ai trend registrati nei vari ambiti e soprattutto in relazione a tutte le detrazioni di cui si può usufruire. Ciò significa che spesso vengono cambiati i parametri per usufruire della detrazione sia in merito alle caratteristiche di chi le chiede che in base alla natura degli acquisti e delle ristrutturazioni che si vogliono compiere. L'insieme di queste condizioni determina poi la percentuale di detrazione applicabile poiché sono indicati tassativamente i limiti entro cui poter chiedere e ottenere il bonus mobili.

L'agevolazione riguardante l'acquisto di mobili ed elettrodomestici per l'anno 2016 è così articolata: la soglia massima della spesa deducibile è fissata sui 10.000 euro per quelle spese che rientrano nella ristrutturazione di immobili. La spesa massima detraibile da questa somma è pari al 50% del complessivo, che viene frazionata in dieci rate annuali di uguale ammontare. Per il 2016, rispetto agli anni passati, è stata introdotta anche la possibilità di usufruire dell'agevolazione per acquisti e spese che non rientrino strettamente dei lavori di ristrutturazione: le giovani coppie, infatti, possono usufruire del 50% di detrazione fiscale su un importo massimo che inizialmente era stato fissato sugli 8.000 euro e che solo recentemente è stato innalzato a 16.000 euro.
Nella legge di stabilità del 2016 viene definita come giovane coppia quella costituita da due persone che abbiano costituito un nucleo da almeno tre anni (vengono presi in considerazione sia i coniugi che i conviventi more uxorio) ; altra condizione è che uno dei due deve avere un età inferiore ai 35 anni. Ovviamente la coppia può richiedere l'agevolazione in vista dell'acquisto di un'immobile che verrà dichiarato come abitazione principale o prima casa. Mancano ancora, però, delle indicazioni precise sulla possibilità di poter sfruttare l'agevolazione anche per l'acquisto di elettrodomestici, anche se si prevede che possano essere inseriti nella detrazione anche gli acquisti relativi a elettrodomestici di classe A e classe A+, per agevolare nel contempo l'acquisto di apparecchi che rispettino gli standard più recenti in merito al consumo energetico e al rispetto dei parametri ambientali.

Discorso meno nebuloso per l'acquisto dei mobili poiché è stato espressamente previsto che la detrazione è valida per gli acquisti effettuati fino al 31 dicembre 2016; dopo tale data potrebbero poi intervenire nuove regole e norme per disciplinare la materia per l'anno 2017.
È indispensabile che degli acquisti vengano conservati i documenti seguenti: la fattura con l'indicazione della tipologia di beni acquistati, il bonifico del pagamento (con indicazione della causale del versamento, il codice fiscale sia del venditore che dell'acquirente che poi vorrà ottenere la detrazione). Non sono consentiti pagamenti con assegni o contanti, mente possono essere effettuati tramite carta di credito o bancomat.