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Ticket crossing: muoversi risparmiando

Ticket crossing: muoversi risparmiando

Che cos'è e come funziona il ticket crossing per muoversi risparmiando e non sprecare nemmeno un minuto del biglietto orario acquistato e obliterato, donandolo a chi prende l'autobus dopo di noi.

Nell'ultimo decennio grazie alla sensibilizzazione sulle tematiche ambientali, ecologiche ed economiche sono stati ideati alcuni servizi tramite i quali abbattere i costi e promuovere un consumo più responsabile. Accanto agli ormai noti park sharing, bike sharing e car sharing, si sta diffondendo sempre di più anche il ticket crossing, che consiste nella condivisione del biglietto dei mezzi di trasporto. Capita spesso di acquistare un titolo di viaggio e di compiere un percorso breve che farebbe sprecare i restanti minuti disponibili nel biglietto. Per evitare di pagare per un servizio di cui nessuno usufruirà, quindi, si è pensato di far riutilizzare i biglietti obliterati da passeggeri che prendono l'autobus in un momento successivo. Questa modalità si rivela particolarmente utile soprattutto nei casi dei biglietti giornalieri, poiché se si sa in anticipo che i propri spostamenti saranno concentrati in una determinata fascia oraria si potrà offrire a qualcun altro la possibilità di viaggiare senza dover acquistare un altro titolo di viaggio.

Già da alcuni anni nelle principali città italiane erano state condotte delle campagne di sensibilizzazione per il ticket crossing, con il risultato che in alcuni casi gli enti gestori del trasporto hanno reso i titoli di viaggio personali e non cedibili. Solitamente, però, queste restrizioni valgono solo per i biglietti settimanali o per gli abbonamenti mensili, poiché i biglietti singoli o quelli giornalieri ancora non prevedono l'apposizione del nome, del cognome e della data di nascita. In alcune città, inoltre, con l'inserimento delle smart card su cui caricare le tipologie di biglietto e di abbonamento che si desiderano non è più possibile effettuare il ticket crossing liberamente come si faceva un tempo.

Dove le condizioni lo rendano ancora possibile, il ticket crossing viene solitamente promosso da associazioni di consumatori con volantinaggio e posizionamento dei punti di raccolta dei biglietti. Presso molte fermate degli autobus, infatti, vengono posti dei contenitori dove i passeggeri possono lasciare il proprio biglietto ancora valido per i successivi passeggeri. Se non vedete alcun contenitore potete sempre donare il vostro biglietto quando state per scendere dal mezzo di trasporto; oppure, se state aspettando l'autobus e non avete spiccioli in tasca o non c'è nessun punto vendita aperto allora potete provare a chiedere a qualche passeggero in discesa se il suo biglietto è ancora valido in modo da poterlo utilizzare e non salire sull'autobus sprovvisti di titolo di viaggio.