
Bici elettrica
La bici elettrica, anche nota come biciletta a pedalata assistita, è un velocipede che è possibile mettere in moto con una doppia azione propulsiva: l’azione delle gambe e quella del motore elettrico. Un’innovazione che si colloca nell’ambito delle iniziative progettate per la salvaguardia ambientale e per la riduzione dell’inquinamento. La bici elettrica costituisce il mezzo perfetto per coloro che si dichiarano fautori di uno stile di vita eco green all’insegna dell’ecologia e del rispetto dell’ambiente.Cosa contraddistingue questo innovativo strumento di trasporto? Innanzitutto l’autonomia di circa 30 Km e un impatto ambientale praticamente nullo. Anche l’impatto sonoro è prossimo allo zero. Inoltre, nel rispetto della normativa europea e italiana, la bici elettrica deve possedere delle necessarie peculiarità. Tra queste: una potenza non superiore 0,25 KW del motore e una velocità assistita che non deve essere maggiore ai 25 Km orari. Si ricordi che, anche se la bici elettrica possiede un motore e chi la conduce deve rispettare dei limiti di velocità, si tratta comunque di una bicicletta, pertanto non deve essere omologata, né immatricolata.
Per quanto concerne il funzionamento, la bici elettrica sfrutta sia il moto e la forza delle gambe che il motore elettrico collegato a una batteria. Il motore, solitamente integrato all’asse posteriore del mezzo, è a corrente con una tensione tra i 12 e i 48 Volt. Il costo della batteria varia a seconda della capacità e della durata. Per esempio le batterie a litio sono quelle maggiormente affidabili ma, al tempo stesso, anche le più costose. In concreto il sistema elettrico che sta alla base del mezzo recepisce quando il guidatore sta usando i pedali: in tal caso si attiva il motore favorendo una maggiore propulsione della pedalata. Allo stesso modo il motore elettrico si disattiva quando il ciclista smette di muovere le gambe per un tot di tempo. È chiaro che il motore della bici elettrica costituisce un aiuto alla pedalata e non si sostituisce a essa.
I vantaggi di investire sulla bici elettrica sono numerosi e tutti si risolvono nella constatazione che si tratta di uno strumento che riassume in sé gli aspetti positivi della tradizionale bicicletta e quelli del motorino. Innanzitutto i costi sono notevolmente inferiori a quelli del motorino, ma molto più vicini a quelli della bici. In secondo luogo il propulsore elettrico necessita di pochissima manutenzione. Una volta che la bici elettrica si è scaricata, è possibile ricaricarla con il carica batterie in dotazione che non risente dell’effetto memoria. Tuttavia, un grande vantaggio è costituito dal fatto che se il mezzo si scarica mentre siete ancora per strada, potrete comunque proseguire verso la destinazione avvalendovi della pedalata normale. Niente benzina e poca manutenzione si inseriscono da un lato nella prospettiva del risparmio e dall’altro in quella dell’ecologia. Si tratta di un modo intelligente per spostarsi in città, in quanto non solo consente di risolvere il problema di sostenere i costi della benzina, ma anche quello del parcheggio e del traffico. In più se dovete affrontare percorsi in salita, con questo strumento non sarà più un problema!
Sempre di più le innovazioni nel campo dell’eco green coniugano la sostenibilità dell’ambiente, la riduzione delle emissioni nocive e, più in generale, la salvaguardia della salute del pianeta, con la convenienza per i singoli sotto tutti i punti di vista. L’eco green conviene: perché non provarlo!

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